L’interesse per l’arte di Van Gogh è sempre vivo nel tempo, ne è la dimostrazione il continuo successo di pubblico di mostre, spettacoli teatrali, cinema e altri progetti a lui dedicati.
Attualmente Corrado d’Elia è in scena al Teatro Leonardo MTM con la pièce ‘Io, Vincent van Gogh’ (vedi articolo dedicato).
Al NEXT Museum di Roma è in corso, prorogata fino a settembre, ‘Van Gogh Experience’, mostra multimediale e immersiva. Si inizia con la conoscenza della vita di Van Gogh e la sua timeline; a seguire un’imponente area dove pareti, pavimento e ogni elemento strutturale della location svaniscono per sciogliersi in un abbraccio artistico, l’arte a 360 gradi: un viaggio ricco di pathos e drammaticità – a narrare il tormento e gli stati d’animo dell’artista – nei luoghi da lui visitati dove ha vissuto e lavorato. Le opere riprodotte con la tecnica del mapping sono le più iconiche di Van Gogh e vanno dai ‘Girasoli’ alla ‘Notte stellata’, da ‘I mangiatori di patate’ a ‘Campo di grano con corvi’.
Anche il Museo Revoltella di Trieste ospita fino al 30 giugno una mostra su Van Gogh, quella ‘dei record’, ovvero l’esposizione realizzata nei mesi scorsi a Palazzo Bonaparte di Roma, visitata da ben 600.000 persone. Sono presenti 50 capolavori del pittore provenienti dal Kröller-Müller Museum di Otterlo, oltre ai due ritratti di Monsieur e Madame Ginoux (i proprietari del caffè di Arles frequentato da Van Gogh), realizzati nel 1890.
Per l’occasione, noi di Period Drama News abbiamo pensato di rendere omaggio a Vincent van Gogh ricordando uno dei film più intensi a lui dedicati, ‘Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità’ (2018) di Julian Schnabel, interpretato da Willem Dafoe con Oscar Isaac e Rupert Friend. Nella rubrica Set Location, trovate i luoghi dove il film è stato girato, soprattutto la luminosa e verdeggiante Provenza (Arles, Saint-Rémy de Provence) che fu di grande ispirazione per l’artista.
