JULIE AL TEATRO FRANCO PARENTI DI MILANO

0

‘La signorina Julie’ di August Strindberg torna in un nuovo adattamento dal 10 al 14 aprile al Teatro Franco Parenti di Milano. La drammaturgia è cura di Maddalena Mazzocut-Mis, mentre la regia è affidata a Paolo Bignamini.

Matteo Bonanni e Maria Laura Palmeri sono i protagonisti della piéce, una tragedia ‘naturalistica’ scritta nel 1888 e basata sul contrasto tra le classi sociali, un tema molto sentito a quell’epoca e la cui trattazione, nell’opera teatrale, venne considerata rivoluzionaria. Il dramma di Strindberg verte anche sulla complessità del rapporto uomo-donna.

Julie, venticinquenne figlia di un conte, passa la serata di San Giovanni alla festa della servitù e in assenza del padre cerca di sedurre il giovane cameriere Jean, innamorato di lei. Il loro comportamento desterà scandalo e porterà ad estreme conseguenze.

Dal sito del Teatro Franco Parenti:

Credendo di restituirci la complessità del reale, Strindberg apre la botola su qualcosa di ancora più vertiginoso, sulle voragini dell’inconscio, sul gioco di potere crudele tra uomo e donna, in un rispecchiamento continuo tra servo e padrone, tra essere umano ed essere umano, tra essere umano e animale.

La partitura dentro la quale agiscono i personaggi nella notte stregata e ipnotica del solstizio d’estate è una danza macabra che si può riproporre in ogni luogo e in ogni epoca: sotto gli occhi di Strindberg, che l’autore crede foscamente oggettivi, e sotto i nostri occhi, così disincantati eppure ancora così pronti a essere accecati.

COLLEGAMENTO CINEMATOGRAFICO

’Miss Julie’ è un film del 2014 diretto da Liv Ullmann e interpretato da Jessica Chastain, Colin Farrell e Samantha Morton.

La vicenda si svolge in una residenza di campagna in Irlanda intorno al 1880. Nel corso di una notte di mezza estate, in un clima di baldoria selvaggia e vincoli sociali allentati, la signorina Julie e John, cameriere di suo padre il barone, ballano e bevono, si corteggiano e manipolano. Lei, altera e superiore in cerca di avvilimento; lui, garbato ma grezzo, uniti nel disgusto e nell’attrazione reciproci. Di volta in volta seducente e prevaricante, selvaggia e tenera, la loro intimità li conduce a piani disperati e alla visione di una vita insieme… Nell’incertezza se il mattino porterà speranza o disperazione, Julie e John trovano la fuga in un atto finale sublime e terribile come in una tragedia greca.
Miss Julie descrive una battaglia per il potere e il dominio, condotta attraverso un gioco crudele e compulsivo di seduzione e repulsione.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here