La ‘guerra delle correnti’ che caratterizzò la fine del XIX secolo è stata raccontata diverse volte al cinema. Uno degli ultimi film sul tema è stato ‘Edison-L’uomo che illuminò il mondo’ (‘The current war’, 2017) con Benedict Cumberbatch nel ruolo di Thomas Edison. Nel 2020 ne è uscito un altro, ‘Tesla’, scritto e diretto da Michael Almereyda, disponibile da qualche mese on demand su Sky.
Per ‘guerra delle correnti’ si intende la competizione economica per il controllo del mercato dell’energia elettrica, che si svolse negli Stati Uniti ma che ebbe ripercussioni nel resto del mondo. Tale rivalità riguardava l’affermazione della corrente continua, commercializzata da Edison, o di quella alternata, proposta da George Westinghouse.
Nella diatriba tra i due, determinante fu il ruolo di un terzo personaggio: lo scienziato Nikola Tesla. A lui è dedicato il lungometraggio di Almereya e a vestirne i panni è l’attore Ethan Hawke. Fanno parte del cast Kyle MacLachan e Eve Hewson, che in passato si è distinta in numerosi ruoli period.
Presentato al Sundance Film Festival 2020, ‘Tesla’ è un film originale sia per forma -si passa da una finzione filmica spesso rimarcata ad elementi documentaristici- che per contenuto. Più che i fatti, raccontati dai personaggi e mostrati poco dalla macchina da presa, vengono messe in luce le riflessioni del protagonista anche attraverso il rapporto d’amicizia con Anne, la figlia del milionario J.P. Morgan, che riesce a cogliere il dissidio interiore del protagonista, in bilico tra le logiche del mero profitto e le conseguenze etiche delle sue invenzioni.
