QUEEN OF THE DESERT: GERTRUDE BELL, LAWRENCE D’ARABIA AL FEMMINILE

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Il suo non è un nome molto conosciuto, eppure nei primi anni del Novecento è stato determinante nel processo di creazione degli stati arabi dopo la caduta dell’Impero Ottomano. Prima di ogni cosa, Gertrude Bell fu un’instancabile viaggiatrice. Coraggiosa e determinata, attraversò deserti di sabbia e di roccia, fiumi e canyon, sostò nelle oasi e si recò personalmente nei villaggi a parlare con i capi delle tribù beduine, creando un filo sottile tra popoli diversi che ancora oggi ricordano questa energica donna con stima e rispetto.

Scrittrice, archeologa, esploratrice, cartografa e diplomatica per conto dell’Impero Britannico, Gertrude era nata in Inghilterra da una famiglia di industriali. Dopo essersi laureata ad Oxford -all’epoca una delle poche donne ad averlo fatto- aveva chiesto al padre di poter viaggiare. Il padre la mandò a Teheran presso l’Ambasciata Britannica e lì conobbe un funzionario di cui si innamorò. Ma la famiglia ostacolò l’unione tra i due, così Gertrude rivolse il suo amore al vasto, sconfinato deserto medio-orientale. Da quel momento iniziò i famosi viaggi che caratterizzarono tutta la sua vita, entrando in contatto con le tribù dei beduini e acquisendo una vasta conoscenza dei territori allora appartenenti all’Impero Ottomano. Conobbe Lawrence d’Arabia con il quale collaborò, l’Impero Britannico che le diede l’incarico di ‘Ufficiale di Collegamento’ e corrispondente a Il Cairo, ma per tutti i popoli che aveva conosciuto lei fu ‘la regina del deserto’.

Werner Herzog porta sul grande schermo la storia di questa donna fuori dal comune con un film del 2015 da lui scritto e diretto. Protagonista è Nicole Kidman (Gertrude Bell), affiancata da James Franco (il funzionario Henry Cadogan), Damian Lewis (il console Charles Doughty-Wylie e Robert Pattinson (Lawrence d’Arabia). Il film si avvale della magnifica fotografia di Peter Zeitlinger, le scene di Ulrich Bergfelder e i costumi di Michele Clapton. Il film non è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane, ma è disponibile in edizione home video. Nel 2015 la casa editrice Neri Pozza ha pubblicato il volume ‘La regina del deserto’ di Georgina Howell.

 

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