MAGGIORATE. DIVISMO E CELEBRITÀ NELLA NUOVA ITALIA

0
Federico Vitella è autore del saggio ‘Maggiorate. Divismo e celebrità nella nuova Italia’ edito da Marsilio. Un’interessante riflessione sul costume e sulla società italiana degli anni ‘50 attraverso l’immagine prorompente di alcune dive del tempo come Gina Lollobrigida, Silvana Pampanini e Sophia Loren.
Dal sito della casa editrice Marsilio:
L’espressione ‘maggiorata’, coniata dallo sceneggiatore Continenza sul cantiere di ‘Altri tempi’ (1952), uscì subito dal film di Blasetti per attaccarsi a Gina Lollobrigida. E da Gina Lollobrigida, nel discorso giornalistico come nella riflessione storiografica, finì presto per designare una batteria di attrici di successo, accomunata dalla non comune carica sessuale: Silvana Mangano, Silvana Pampanini, Sophia Loren su tutte.
Le maggiorate erano contese dai principali produttori di Cinecittà, riempivano le sale di ogni ordine e grado, scatenavano inquietanti episodi di delirio collettivo, facevano notizia su quotidiani e rotocalchi, prestavano i connotati a icastici marchi del made in Italy, inauguravano festival ed eventi esclusivi, visitavano ufficialmente le autorità di mezzo mondo. Le maggiorate erano famose, erano celebrità, erano persone pubbliche. Erano dive. La loro salienza andava ben oltre il personaggio, il film, il cinema, per incarnare più generalmente forme di vita seducenti e modi di essere replicabili della nuova Italia repubblicana.
Mescolando fonti e metodologie di ricerca, al divismo delle maggiorate questo libro intende dare la massima rilevanza quale agente di storia: fatto sociale capace di modificare prassi lavorative, creare forme della rappresentazione, veicolare discorsi di genere, mobilitare su larga scala desideri, aspirazioni, preoccupazioni. Nel momento in cui si paventa la morte della settima arte, l’immagine transmediale di Lollobrigida, Loren, Mangano e Pampanini ci riporta a quell’età dell’oro in cui il cinema stava nel pieno centro dell’industria culturale, e da lì si estendeva in tutte le direzioni possibili, offrendo generosamente miti, riti, beni che facevano da collante sentimentale al Paese.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here