Una storia che si cela dietro la realizzazione dei giardini di Versailles non può che essere intrigante. Se poi la vicenda si tinge di rosa, l’intrattenimento è assicurato. ‘Le regole del caos’ (‘A little chaos’), film di Alan Rickman con Kate Winslet e Matthias Schoenaerts, nelle sale dal 4 giugno, si presenta al pubblico in modo decisamente allettante. Lanciata nel settembre 2014 al Festival di Toronto e in seguito al London Film Festival, la pellicola rivede insieme due dei protagonisti di ‘Ragione e sentimento’ di Ang Lee, Alan Rickman e Kate Winslet, che nel lontano 1995 interpretavano il protettivo colonnello Brandon e la passionale Marianne Dashwood, e che ora vestono i panni di re Luigi XIV e di Sabine De Barra, una giardiniera talentuosa e volitiva che lavora con l’architetto paesaggista André Le Notre (Matthias Schoenaerts), in un rapporto inizialmente difficile, poi sempre più intenso e profondo. Tra gli altri interpreti, Helen McCrory (Madame Le Notre), Stanley Tucci (Filippo I di Borbone-Orléans) e Jennifer Ehle (Madame de Montespan).
Scritto da Allison Deegan, il film è stato girato tra i Pinewood Studios di Londra e alcune tra le più belle dimore storiche che Regno Unito, tra cui Blenheim Palace, Waddesdon Manor , Ham House e Hampton Court. I giardini di Versailles, insieme alla reggia, rappresentano l’espressione della magnificenza del Re Sole: un’estensione di 800 ettari con 50 fontane, oltre 600 getti d’acqua, migliaia di alberi e parterres di fiori che contribuiscono ad abbellire questo straordinario spazio verde progettato da André Le Notre. I giardini furono teatro di giochi e spettacoli favolosi, voluti da Luigi XIV per intrattenere la sua corte.
Figlio del giardiniere di Luigi XIII e ben introdotto a corte, Le Notre aveva iniziato la sua carriera di paesaggista al castello di Vaux Le Vicomte. Successivamente lavorò a Versailles -in quanto l’evoluzione della reggia andava di pari passo con l’esigenza di ampliare l’immenso spazio verde da cui era circondata- dove realizzò il perfetto esempio di giardino alla francese di epoca barocca. Nel film ‘Le regole del caos’, egli si avvale del prezioso supporto creativo di Sabine De Barra, una giardiniera che instaura con lui un intenso rapporto professionale e sentimentale e che comprende da subito l’importanza di sapersi destreggiare tra le fitte trame politiche della corte, basilare quanto le competenze nel proprio lavoro.
