Arriva nelle sale italiane il 13, 14, 15 novembre il film documentario diretto da Daniele Luchetti sull’arte della celebre étoile Carla Fracci, che ha fatto del corpo la sua massima espressione e un riferimento per tutti gli artisti venuti dopo di lei. Con la partecipazione straordinaria di Roberto Bolle, Jeremy Irons, Marina Abramovic, Carolyn Carlson, Eleonora Abbagnato, Alessandra Ferri.
Come dice il titolo, ‘Codice Carla’ fornisce un codice di accesso che ognuno di noi può utilizzare per conoscerci e completarci attraverso la figura di Carla Fracci, indimenticabile ballerina che ti passava accanto leggera come una piuma lasciando, però, un segno indelebile. Insieme a Carla c’è la danza, il balletto in particolare ma anche il testo, il racconto. C’è la musica, quella classica, quella pop, il jazz. La recitazione e interpretazione. La performance e la psicoanalisi. La diversità e la disabilità. La danza tradizionale e popolare. Le immagini di repertorio, frutto di un impegnativo lavoro d’archivio, rendono omaggio alla grande artista e testimoniano tutto l’apporto che lei ha dato al balletto, facendolo uscire dai palchi polverosi dei teatri illustri delle città.
Carla Fracci con suo padre Luigi
Oltre alle immagini, intense e bellissime, abbiamo la testimonianza di grandi artisti che l’hanno conosciuta o che da lei hanno imparato tanto. Lavoro, impegno, sacrificio, umiltà, divulgazione, generosità. La storia scorre intensa attraverso le parole del suo amato figlio Francesco e di suo marito, il regista, Beppe Mengatti. Daniele Luchetti si concentra sulla vita dell’artista anziché sulla sua biografia cronologica, con l’obiettivo di ispirare i giovani attraverso un’analisi di quella straordinaria esperienza.
