
Marco Comirato, ‘Ritratto di Giambattista Piranesi’, Bassano del Grappa, Biblioteca Civica
Dal 21 giugno al 19 ottobre a Palazzo Sturm di Bassano del Grappa la mostra ‘Giambattista Piranesi. Architetto senza tempo’. Dopo Albrecht Dürer, le sale restaurate di Palazzo Sturm accolgono uno dei protagonisti dell’incisione mondiale: Giovanni Battista Piranesi (Mogliano Veneto, 1720- Roma, 1778).
Giambattista Piranesi ‘Piramide di C. Cestio’ Bassano del Grappa, Museo Civico, Gabinetto disegni e stampe
A cura di Chiara Casarin e Pierluigi Panza, la mostra propone tutti i capolavori grafici di Piranesi patrimonio delle raccolte bassanesi. Un corpus completo che comprende incisioni sciolte e molte altre racchiuse in volumi ai quali si aggiunge la serie completa delle Carceri d’Invenzione, proveniente dalle collezioni della Fondazione Giorgio Cini di Venezia. La città di Bassano del Grappa rende omaggio al grande genio di Piranesi in occasione del terzo centenario della sua nascita.
Disegnatore, incisore, antiquario e architetto, Giambattista Piranesi è considerato il più grande esponente dell’incisione veneta del Settecento. Giunto a Roma appena ventenne, decide di trasferirvisi definitivamente a partire dal 1746, iniziando la produzione delle celebri Vedute di Roma: raccolte di tavole raffiguranti ruderi classici e monumenti antichi, tra cui quelle presenti nelle collezioni di Bassano del Grappa. Per la prima volta nella loro storia i Musei Civici di Bassano del Grappa espongono al pubblico il corpus completo di incisioni piranesiane presenti nelle collezioni permanenti cittadine, incluse le più celebri Vedute di Roma. A queste si aggiungono i quattro tomi delle Antichità Romane, preziosi volumi che costituiscono il fulcro della visione archeologica di Piranesi. Fondamentali per l’intera opera piranesiana e, allo stesso tempo, punto di partenza per le opere successive di argomento analogo e complementare, queste tavole forniscono un quadro unitario organico della città di Roma attraverso l’individuazione dei monumenti, delle zone e degli spazi, della cinta muraria, della rete degli acquedotti e delle porte urbane.
N.B. Salvo diverse e successive indicazioni sulle modalità di accesso e date le vigenti restrizioni relative al contenimento del Covid-19 e riferibili all’accessibilità degli spazi museali, il giorno 20 giugno alle ore 18 sarà possibile accedere alla mostra solo previo invito personale da esibire all’ingresso e dal giorno 21, in orario museo, preferibilmente prenotando l’ingresso a fasce orarie mediante mail o telefono alla biglietteria del Museo Civico. Tel. 0424 519940 Mail: info@museibassano.it
fonte COMUNICATO STAMPA