LA DONNA IN BIANCO DI WILKIE COLLINS

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Londra, 31 luglio 1849: Walter Hartright, docente di disegno, ottiene tramite un amico l’incarico di insegnare per quattro mesi a due signorine di buona famiglia nella ricca dimora di Limmeridge House, nel Cumberland. Una sera, di ritorno da una cena nel sobborgo di Hampstead, incontra per strada una donna vestita di bianco che gli chiede la direzione per Londra. In un breve scambio di battute, la misteriosa dama rivela ad Hartright di aver vissuto, in passato, dei momenti felici proprio a Limmeridge House. Poi si allontana velocemente su una carrozza. Poco dopo, Hartright vede due uomini che chiedono ad un poliziotto se ha visto passare una donna in bianco scappata da un manicomio, e rimane esterrefatto.

Giunto a Limmeridge House, Hartright conosce le sue allieve: le signorine Marian Halcombe e Laura Fairlie. Walter racconta a Marian di avere incontrato la donna in bianco ma di non conoscerne l’identità, così la giovane decide di far luce sulla vicenda…

Nel 1860 Charles Dickens pubblicò a puntate il romanzo ‘The Woman in White’ di Wilkie Collins sulla sua rivista ‘All The Year Round’. Il feuilleton ottenne grande successo e lasciò col fiato sospeso i lettori, che per un anno intero seguirono le vicende della folle Anne Catherick, ovvero la donna in bianco del titolo, del protagonista maschile Walter Hartright, della forte e coraggiosa Marian Halcombe e del malvagio conte Fosco. Il romanzo, una mystery novel piena di suspense, incentrata sulla somiglianza e sostituzione di persona di due donne, inizia con l’apparizione di una strana donna vestita di bianco che vaga di notte sparendo poi su una carrozza. Da lì seguono tutta una serie di colpi di scena che coinvolgono il lettore fino alla fine della storia.

Dal romanzo di Wilkie Collins sono stati tratti film, serie tv e un musical di grande successo, firmato da Andrew Lloyd Webber, andato in scena a Londra e a Broadway dal 2004 al 2006. Tra gli adattamenti cinematografici, citiamo il film di Tim Fywell del 1997, quello di Trevor Nunn del 2004 e lo sceneggiato RAI del 1980 ‘La signora in bianco’ diretto da Mario Marini.

Wilkie Collins nasce a Londra l’8 gennaio 1824. Dopo aver lavorato per un po’ come avvocato, scoprì la vocazione per la scrittura. Il suo primo lavoro, di alcuni anni prima, era un’opera dedicata al padre, morto nel 1847: ‘Memoirs of the Life of William Collins’, edito l’anno successivo. Quindi pubblicò due romanzi: ‘Antonina’ nel 1850 e ‘Basil’ nel 1852. Nell’aprile dello stesso anno incontrò Charles Dickens e iniziò per la sua rivista, il settimanale ‘Household Words’: è l’inizio di un lungo rapporto di lavoro e d’amicizia lungo dieci anni. ‘La donna in bianco’ e ‘La pietra di Luna’ ne fanno un maestro della narrativa del mistero e non è difficile riscontrare la sua influenza in molti romanzi successivi e in moltissimi film di oggi.

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