Giacomo Leopardi e il suo desiderio di fuggire dall’austera casa paterna: il regista Mario Martone focalizza l’attenzione su questo aspetto peculiare della vita del grande poeta ottocentesco ne ‘Il giovane favoloso’, film del 2014 presentato in concorso alla 71esima Mostra del Cinema di Venezia e che è valso un David di Donatello al suo protagonista, Elio Germano. Anni di studio matto e disperatissimo minano il fisico del piccolo Giacomo, che cresce tra i libri nella ricca biblioteca del padre, il conte Monaldo, e che ha ben poche occasioni di vedere il mondo esterno. Vive a Recanati in una società chiusa dove qualsiasi novità rappresenta una minaccia, insieme ad un padre conservatore, una madre anaffettiva e bigotta e ai fratelli, sua unica consolazione. Il giovane e talentuoso Leopardi, bramoso di esperienze e di movimento, osserva dalla finestra la bella Teresa Fattorini e nel contempo inizia un rapporto epistolare con il letterato Pietro Giordani, che lo stima immensamente e viene a fargli visita persuadendolo a prendere in mano la propria vita. Quando Teresa si ammala e muore, Giacomo rimane profondamente turbato. Tenta di fuggire, ma il padre lo scopre e lo blocca. Anni dopo, sempre più malato e sofferente, riesce finalmente a lasciare Recanati. Lo troviamo a Firenze, dove frequenta il salotto di Fanny Targioni Tozzetti, della quale si innamora senza essere ricambiato, insieme al grande amico Antonio Ranieri, il nobile napoletano che gli rimarrà accanto per il resto della sua vita. Dopo un soggiorno a Roma, Leopardi si trasferisce a Napoli, dove alle pendici del Vesuvio (che vedrà eruttare in uno spettacolo maestoso e terribile) comporrà una delle sue poesie più belle, ‘La ginestra’, sintesi del suo pensiero e testamento esistenziale del poeta.
Girato per gran parte nei luoghi leopardiani, ‘Il giovane favoloso’ ha ottenuto uno straordinario successo di critica e pubblico. Il conte Vanni Leopardi è comparso nel film in un cameo e Olimpia, figlia del conte, ha collaborato con il regista Mario Martone aprendo gli spazi della proprietà per girare alcune scene. Del cast fanno parte Massimo Popolizio (conte Monaldo), Valerio Binasco (Pietro Giordani), Isabella Ragonese (Paolina Leopardi), Paolo Graziosi (Carlo Antici), Gloria Ghergo (Teresa Fattorini), Michele Riondino (Antonio Ranieri), Anna Mouglalis (Fanny Targioni Tozzetti) e Iaia Forte (Rosa).
